Cos’è l’home staging

Cos’è l’home staging

L’home staging è, letteralmente, la “messa in scena” di un immobile. Serve a mettere in evidenza i suoi punti di forza e a nascondere le sue debolezze di fronte a un potenziale compratore. Insomma, ad aumentare il suo valore percepito.

L’home stager un professionista che unisce competenze di interior design e marketing immobiliare.

Infatti, anche se a prima vista architetto d’interni e home stager possono sembrare la stessa cosa, in realtà sono ben diversi. 

Tutti e due risistemano, progettano e arredano spazi immobiliari. Ma mentre l’architetto progetta per un cliente che conosce, l’home stager progetta per l’acquirente potenziale.

L’interior designer lavora fianco a fianco con chi già possiede una casa e vuole renderla accogliente, vivibile e piacevole per sé stesso. Invece l’home stager progetta e allestisce la casa dei sogni per il possibile cliente.

Quindi, un bravo home stager:

• studia il mercato immobiliare e il target di riferimento (le sue esigenze, le sue necessità, i suoi gusti)

• tiene conto della zona in cui si trova l’immobile e del suo valore

• limita il tempo in cui l’immobile non è sul mercato, per iniziare la vendita il prima possibile

• rispetta il budget, che dev’essere in linea con il valore dell’intera operazione immobiliare.

Come funziona l’Home Staging

Ogni intervento di home staging ha diverse fasi:

  1. Analisi e progettazione
  2. Home staging virtuale
  3. Home staging fisico

Le due fasi più importanti per un imprenditore immobiliare sono le prime due. Tanto che, se sono fatte bene, spesso rendono inutile l’ultima fase.

Vediamole una per una.

1. Analisi e progettazione
L’home stager visita l’immobile e lo studia: spazi, proporzioni, illuminazione, colori. Valuta pregi e difetti, analizza il mercato, il target di riferimento, il luogo e i trend di consumo. 

Il progetto dell’home stager comprende anche un piano marketing adeguato all’operazione immobiliare:

• strumenti e piattaforme dove pubblicizzare la vendita

• studio per un annuncio efficace

• proposta di comunicazione visiva professionale: fotografie, rendering 3D, video.

2. Home staging virtuale
Come ti ho anticipato, questo è lo strumento più importante per un imprenditore immobiliare. Se l’home staging virtuale è fatto bene, l’home staging fisico diventa superfluo nella maggior parte dei casi. Venderai l’immobile sulla carta, ancora prima di aver finito i lavori di ristrutturazione. 

   L’ home staging virtuale comprende:

• annuncio efficace

• viste 3D dell’immobile sottoposto all’intervento di home staging

• home book in cui vengono proposti tutti i materiali, gli arredi, gli oggetti, le suppellettili che ti serviranno (eventualmente) per fare un home staging fisico. 

Grazie all’home staging virtuale puoi inserire l’immobile immediatamente sul mercato, risparmiando le settimane o i mesi che ti serviranno per i lavori. E i compratori cominceranno subito ad arrivare.

3. Home staging fisico
Allestire l’immobile per i potenziali acquirenti serve ad aiutarli a farli “sentire a casa”. A vedere i pregi e a capire come minimizzare gli eventuali difetti. Se un immobile è poco luminoso, per esempio, l’home stager sceglierà i colori più adatti per pareti e arredi, studierà la giusta illuminazione e userà degli specchi per aumentare la luce.

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